02 gennaio 2008

Capodanno con o senza botti...


Capodanno trascorso...da vecchietta direi. Ormai i miei 34 anni (quasi) si sentono proprio tutti. È finita l'ora dei grandi botti di Capodanno, le ore piccole, la voglia di fare tardi apposta per sentirsi "grandi".

Credo di aver rivisto per la 2000esima volta il Diario di Bridget Jones che, a dire la verità, non mi stanca mai...e solo ora ho scoperto che lei nel film, ha la mia stessa età. Quest'anno poi questo film mi ricorda cose che voi umani non potete neanche immaginare :-D e già, voi umani.

Perchè io mi sento terribilmente ET in cerca di casa...eppure la mia casa è fatta dalla mia famiglia, dai miei ricordi, dai dolori e dalle gioie passate. Beh, non è che, già di suo, il Capodanno ormai sia Capodanno da 4 anni a questa parte.

Una volta era davvero la voglia di festeggiare l'arrivo del nuovo anno, ora è solo un ricordo devastante. Certo, non mancano mai gli auguri, ma il cuore è assolutamente da un'altra parte come la testa. E credo che sarà sempre lì ormai. La perdita di un grande amore, di una persona amata in modo così devastante, non può più farti affrontare la vita nello stesso modo. Mi ero ripromessa di non parlare più in questo blog di cose così personali, ma su questo proprio non ci riesco.

Mi manca, mi manca come l'aria che respiro. E non passa il dolore, per una strana alchimia ritorna fuori come un fiume in piena (un termine più palloso non potevo trovarlo) ma il dolore d'altronde, a volte è palloso come la frase più obsoleta e scontata di questo pianeta.

Si cresce in fretta a volte nella vita, e io, da eterna Peter Pan mi ci sono trovata a fare pugni con la vita...ma non ho vinto io, anzi, le ho prese di santa ragione. Ho ancora gli occhi pesti, ma considero il sorriso l'arma migliore per la sopravvivenza, anche quando non ne hai voglia, anche quando ti massacrano sul lavoro, anche quando il tuo capo ti dà il buongiorno prendendoti in giro per i capelli fatti con la piastra.

Ogni cosa può farti sorridere quando dentro sei a pezzi ma vorresti urlargli contro, che i capelli te li sei fatta così perchè o impazzivi o dovevi per forza trovare un modo per sentirti fuori di testa solo esteriormente...Vorresti vomitargli addosso un po' della tua sofferenza che si nasconde facilmente dietro ad un sorriso, e che non tutti i giorni sono uguali...

Problemi di convivenza questi...:-) Problemi di vita gli altri...Decisamente peggio gli altri.

Malinconia...oggi butta così.

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