27 agosto 2021

Vuoi fare l'arbitro federale? Pensaci bene, potresti incontrare il Dio della Cia

Fare l'arbitro di qualsiasi sport non è mai facile in realtà, ti becchi più insulti che complimenti, sempre e a prescindere. Farlo in età giovanile, con un periodo di pandemia in mezzo, lo è ancora di meno.

Farlo con persone che appartengono alla Commissione CIA Regionale per la Lombardia che non sanno nemmeno relazionarsi con il pubblico e trattano una donna come se fosse una stupida, lo è ancora meno di meno.

Non rispondere al telefono da un mese, mandare una decina di mail (usato come modo di dire) senza risposta, confermare che le mail sono comunque 4 senza risposta (e mi paiono già fin troppe), andare al CONI a Milano e non trovare nessuno e quell'unica persona non essere in grado nemmeno di dirti gli orari di presenza, ecco direi essere già abbastanza per constatare un'ineficcenza importante. Soprattutto nel momento in cui vieni sommersa di mail URGENTI per consegnare il certificato medico (senza avere la richiesta originale). Colpa di chi? Di sicuro non di noi pirla che ci troviamo il certificato medico bloccato finchè non si consegna la richiesta originale.

Allora, dopo almeno 15 giorni in cui hai tirato fuori dal cilindro anche l'ultimo numero a cui chiedere info per come procurarti il foglio manco fosse eroina e giri tutti gli spacciatori che conosci, che fai? Chiami Roma, ovviamente, tenti l'ultima carta possibile... et voilà, guarda caso dopo due e dico due telefonate di seguito, ti rispondono in modo educato, gentile, immediato e tu ringrazi e ti scusi del disturbo. Tempo mezza giornata il problema si risolve grazie alle vecchie guardie, quelle poche rimaste, sempre al top.

E quando pensi di essere stata brava a risolvere il problema e riuscire a consegnare in tempo tutto, ...Arriva lui, il Dio della Cia. Se non lo conoscete, sappiate che potrebbe fare la nuova serie di Gomorra (ma no, ahimè non sarebbe così figo come gli altri). Arriva tra la penombra della notte con un fusorario che corrisponde più o meno a quello di oltreoceano.

Me lo immagino tronfio a digitare con due dita sulla tastiera, seduto sulla sua tazza del cesso tutta d'oro e con la corona in testa. Chissà se ha anche qualche dente d'oro. Come i vip (very important pirla), arriva a mezzanotte, con la sua secchionaggine che manco si capisce a dire il vero. Prima di tirare il rosario, devo rileggere almeno tre volte quello che scrive.

"Premesso che grazie all'intervento della Sig.ra XXXX, che ci legge e che ringrazio, la problematica è in via di risoluzione, mi permetto di precisare che dalla data del 30 luglio risultano pervenute a questo indirizzo mail dal suo indirizzo personale 3 mail, precisamente:

1° 24.08 ore 17.12 
2° 24.08 ore 18.01 
3° 25.08 ore 9.09".

Minkia, iniziare una mail così da maestrino mi fa già tirare il fiato. Sarà la pasta che non ho digerito, penso, ma no, poi mi accorgo che non è quella.

"Nella prima mail "Buongiorno, non accettano la richiesta via mail. Bisogna portare l'originale!!!" si immagina che si faccia riferimento ad un modulo che è già in suo possesso (non in originale)".

E inizia la mia idea su cosa possa essere annoverata alla voce "ma ci fai o ci sei?". Per dovere di cronaca ho scritto mentre ero al centro sportivo, e il giorno prima era stata mandata da loro mail contentente il documento firmato da portare alla visita. Ti immagini che faccia riferimento a un modulo già in mio possesso? E chi me lo ha portato, il piccione viaggiatore? Ma andiamo avanti.

"Nelle seconda mail, lamenta una mancata risposta alla prima mail "Ma prima o poi risponderete a una mail visto che date l'indirizzo a cui rivolgersi e non risponde mai nessuno?". Pretendere una risposta dopo 49 minuti dalla prima mail risulta, quantomeno, singolare".

Respira, respira. E non pensare alle parolacce dai, sfoglia un dizionario e renditi contro che ne esistono altre. Sempre nella mail del documento, come in tutte le altre, viene riportata la mail a cui scrivere per eventuali dubbi, da cui non HO MAI ricevuto risposta. 49 minuti dalla prima mail (cagata zero) ti sembrano troppi? Ah beh si certo, bastava telefonare ovvio. Ah cazzo, ma al telefono non rispondete da un mese... Dunque, al telefono no, alla mail nemmeno. Siamo nel 2021, se dai un indirizzo di posta elettronica, sei pregato di rispondere a breve termine, non a mezzanotte quando cazzo ti pare a te.

"Terza mail "Buongiorno, al centro medico mi chiedono l'originale della richiesta, sono andata in fip in Piranesi ma non c'è nessuno, come faccio ad averlo?" si presenta in via Piranesi, senza alcun avviso e comunicazione e purtroppo non trova nessuno. In realtà a questa mail non necessitava alcuna risposta in quanto lei stessa ha prontamente chiamato gli Uffici Federali di Roma che ci hanno contattato immediatamente e nel giro di qualche ora è stata ricontattata direttamente dalla XXXXX".

Ma cosa ti sfugge nel prendere visione delle cazzate che scrivi? Sono venuta in fip perchè è un mese che non rispondete nè via mail nè al telefono (ripeto), e non esistono comunicazioni che avvertono del vostro smart working e di quando trovare qualcuno. Questa mail non necessità di alcuna risposta? Ma se Roma l'ho chiamata il mattino seguente e tu hai il fuso dell'Australia forse è meglio che ti sposi con un canguro e fai ripetizioni di intelligenza.

"Oltre a queste 3 mail risulta pervenuta un'altra sua mail (27.07.2021 ore 13.20) all'indirizzo xxxxx, nella quale polemizza in merito alla comunicazione relativa al passaggio del medico in Comitato il 21 agosto, in quanto a suo dire, nessuno ha mai comunicato sarebbe (forse) ripresa l'attività e comunica (circostanza tra l'altro a noi già nota) che il certificato di suo figlio sarebbe scaduto a fine agosto".

Polemizza riguardo al medico? EH????? Mail arrivata da loro dopo un anno di silenzio, un intero anno senza dire nulla in merito:

"Buon pomeriggio Il dottor xxxxx passerà sabato 21 agosto in mattinata per vidimare i certificati medici. Tutti i documenti devono pervenire in FIP entro il 12 agosto poiché dal 14 al 20 agosto non ci sarà nessuno in Comitato a Milano. Cortesemente fate avere i certificati entro la data indicata . Grazie della consueta collaborazione"

No fai tu: per tutti gli stronzi a cui il certificato scade dopo queste date cosa succede? Visto che non rispondi alle mail e nemmeno al telefono non lo sapremo mai. Detto questo, sempre per dovere di cronaca io avevo scritto:

"Scusate, buongiorno, ma quando mai è arrivata una mail di richiesta certiicati e che si ricomincia? Perchè mi sfugge dopo questo lunghissimo silenzio. Mio figlio ad esempio, ha la scadenza del certificato a fine agosto".

E critico la presenza del medico? Forse qualche ripetizione di lettura insieme al canguro sopra, si potrebbe pure inserire in dei buoni viaggio.

Ma si sa, il Dio della Cia non si ferma davanti a nessuno e prosegue:

"Tutto ciò premesso l'affermazione "E' la decima mail che scrivo" non corrisponde alle mail ricevute dai due indirizzi indicati, pertanto la invito, soprattutto in virtù della sua qualifica di "Journalist" a soppesare attentamente le parole, riportando solo circostanze corrette, soprattutto considerando che non sono trascorse neppure 24 ore dalla sua prima mail (24.08 ore 17.12) e la problematica ha già avuto positiva risoluzione".

Beati voi che siete capaci di non offenderlo perchè l'ignoranza è davvero una brutta bestia. E soprattutto la supponenza e il modo di fare con gli esterni.

Come specificato all'interessato:

* non si deve permettere di mandare mail a quell'ora (la sua seconda arriverà alla una di notte e non a mezzanotte)

* non si deve permettere di toccare il lavoro altrui, ma prima capire di cosa sta parlando

* deve scendere dal suo cazzo di piedistallo perchè a me di lui, fotte ampiamente sega

* deve imparare l'italiano e sapersi relazionare

* deve aiutare a risolvere i problemi non a darli

* non si deve permettere mai più di fare le pulci a un utente che chiede aiuto e non lo trova, e deve fare da solo

* non si deve permettere e basta di mandare mail simili perchè tutto è sbagliato da lì, non di certo da qui

Vi evito tutta la seconda mail, ma una cosa la cito ancora:

"Posso certamente capire il suo fastidio davanti a chi sottolinea le imprecisioni da lei commesse con dati, giorni e orari. Non si permetta, però, di scrivere nuovamente con simili toni che appaiono davvero fuori luogo".

Lui, a me. Lui che sbaglia tutto, lui che mi urta tanto quanto una processionaria, lui che andrebbe sollevato immediatamente anche da Pizzofalcone. Lui che sta dove non deve stare e insiste.

Detto che lo avrei mandato solamente a cagare, ma a volte mi freno per un'educazione profonda nascosta, vorrei di nuovo svelare anche qui un segreto al suddetto genio: nella vita reale le mail sono un mezzo di comunicazione ufficiale. Dare un indirizzo a cui rispondere e non farlo da inizi agosto, ma NEMMENO in 49 minuti è medioevo. Peccato siamo nel 2021.

Ma forse poverino si è confuso, visto anche il suo tono con la sottoscritta, donna.

Di sicuro tornerà, in penombra, di notte, quando meno me lo aspetto. E' stato un onore diventare arbitro, ora non lo è più molto pensando che sia avvallata una persona simile. Vi aggiorno.


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