29 dicembre 2017

Ci sono finali ed inizi. E poi c'è il periodo di mezzo dove poter scegliere



Si torna sempre a casa. Prima, dopo o durante, le 4 mura dove ti senti protetta restano sempre le stesse.

Funziona un po' così anche con le persone: ci sono quelle dove tornerai sempre, anche dopo mesi di assenza. Perché sai che troverai pace.

E funziona un po' così anche qui. Dove arrivo quando ho voglia di scrivere.


27 settembre 2017

Ci sono fattori ambientali che influenzano lo sviluppo delle malattie tiroidee: quali sono



L'eccessiva funzione di iodo, la carenza di selenio e di vitamina D, il fumo, la flora intestinale sballata e alcuni farmaci, sono risultati dannosi nei confronti delle malattie autoimmuni. 

Secondo il team capitanato dal prof Ferrari, alcuni fattori collegati all'ambiente possono giocare un ruolo rilevante nello sviluppo delle tiroiditi autoimmuni: non solo le radiazioni quindi influirebbero negativamente sulla tiroide. 

Se mancano selenio e vitamina D non solo si deteriora ma pare anche sia più difficile eliminare i radicali liberi favorendo nel tempo infiammazioni e processi autoimmuni. 

Lo iodo ha doppia funzione: se preso poco induce il gozzo, il troppo utilizzo può innescare anche in questo caso meccanismi patologici. 

Per assurdo il fumo sembra abbia un effetto protettivo nei confronti delle forme di ipotiroidismo, ma aumenta 2 volte il rischio di ipertiroidismo nella Malattia di Graves e di 3 o 4 volte del rischio di esoftalmo (protrusione del bulbo oculare oltre la rima palpebrale) dovuta proprio a questo. 

Tra altri fattori ambientali anche i virus non aiutano: il Parvovirus B19 e il virus dell’epatite C sono sospettate di contribuire allo sviluppo di tiroiditi autoimmuni, ma non si hanno certezze. 

Tra i farmaci pollice sverso per quelli contenenti iodio e il tipo di interferone impiegato nella cura dell'epatite da virus C; i metalli pesanti come cadmio e manganese sono dei probabili coautori nello sviluppo del tumore alla tiroide. 

C'è da chiarire che il 70% di presentare tiroiditi autoimmuni viene attribuito a fattori legati ai geni, ma anche i fattori ambientali in parte incidono nel loro sviluppo. 

25 settembre 2017

15 porte meravigliose in giro per il mondo: la bellezza di queste foto e dei loro particolari

Veri e propri biglietti da visita di un edificio, le porte contribuiscono spesso a creare scenari molto gradevoli agli occhi
Le porte, oggetti di estrema semplicità, nati più dall’utilità che da un inquieto spirito creativo, possono in realtà trasformarsi in qualcosa di unico. Vero e proprio biglietto da visita di una casa, esse sono tutt’altro che un dettaglio e possono contribuire, nel loro insieme, a creare scenari molto gradevoli agli occhi. Come le porte degli edifici di Notting Hill o, ancora, quelle di Burano, famose in tutto il mondo per la loro vivacità.
Accanto a queste, però, ne esistono molte altre al mondo: porte dalle grosse pennellate o dagli stili esotici, porte con murales o con miriadi di orpelli, porte enormi e porte lussuose. Hundredrooms ha raccolto alcune di esse, stilando un itinerario curioso che va dalla Colombia al Tibet, dalla Cina alla Tunisia, dall’Indonesia alla Spagna, dal Marocco all’Italia.


 Copenhagen, Danimarca - Questa porta dal colore verde, situata nella comunità indipendente di Christiania, richiama la forma di un albero, ma anche di due figure simmetriche che si incontrano armonicamente.


 La Palma (Canarie), Spagna - Una porta dalle grosse pennellate blu, che spicca per il netto contrasto con il nero della pietra vulcanica delle pareti. Un effetto molto piacevole agli occhi.


 Fenghuang, Cina - Pavoni dalle code infuocate, somiglianti a draghi che sputano fiori dai colori accesi. La semplice descrizione di questa porta impressionante ci fa già capire di essere in Cina, dove questo stile è molto popolare.


 Breslavia, Polonia - Una bellissima porta blu con elementi e motivi in oro che le conferiscono un’eleganza che non passa inosservata. Sembra quasi la porta d’ingresso di un palazzo reale.


Ostuni (Puglia), Italia - Nella calda e soleggiata Italia del Sud, questa porta si allinea perfettamente al contesto. Il blu intenso richiama il colore del mare, ma anche quello del cielo sovrastante. I cactus e il bianco delle pareti richiamano il fascino di una terra assolata come, appunto, la Puglia.


Guatape, Colombia - Anche i colori e lo stile di questa porta colombiana richiamano evidentemente uno scenario estivo, assieme alle piccole decorazioni a forma di barca, che spiccano su di uno sfondo azzurro. L’alternanza di rettangoli colorati su di uno sfondo chiaro è tipica del Paese sudamericano.



Little India, Singapore - Se al mondo esistessero altri colori, di sicuro verrebbero inclusi in queste porte dalla vivacità esplosiva, che di colori ne hanno da vendere. Situate a Little India, uno dei quartieri più caratteristici di Singapore, non sfuggono di certo agli occhi dei visitatori.


Londra, Regno Unito - Una porta stretta e antica, circondata dalle pareti rosse di un edificio chiamato Alice’s House. In essa figurano personaggi dagli abiti medievali, ma anche la rappresentazione delle diverse stagioni dell’anno.


Jaipur, India - Una porta dallo stile tipicamente indiano, ricco di elementi etnico-orientali, dettagli in oro e rappresentazioni naturali, come i fiori ai lati dell’ingresso. Tutto ciò, nel complesso, dà l’impressione di essere di fronte a un grande tappeto persiano.

Chiang Mai, Thailandia - Il dipinto di una pagoda nella montagna di Inthanon è realizzato in questa particolare porta in legno di Chiang Mai, una delle città più popolose della Thailandia.


Tangeri, Marocco - Una porta dalla forma orientaleggiante molto popolare nelle medine del Marocco. Il contorno è caratterizzato da onde di colori che si alternano dando un effetto quasi psichedelico.


Mosca, Russia - Questa porta di Mosca presenta dei motivi ricorrenti all’interno di riquadri perfettamente disposti. Osservando i bordi rossi e lo stile classico di questa porta, sembra di fare un tuffo nel passato, in quell’epoca sovietica dove vigeva la severa legge dell’ordine.

Tibet - Più che da una porta, questo edificio tibetano è “protetto” da una tenda dai colori vivaci e dallo stile puramente orientale che, di certo, non è meno bella di una classica porta. 

Bali, Indonesia - Una tradizionale porta che si suole incontrare in quest’isola esotica e affascinante. Interamente ricoperta di foglie e motivi floreali, tra i quali si confondono le maniglie altrettanto stilose.



Funchal, Portogallo - Le porte del centro storico di Funchal sono famose per i loro graffiti. In particolare, quella qui raffigurata, con numeri e tabelline, è chiaramente la porta di una scuola.

24 agosto 2017

Interazioni con la levotiroxina: ecco a quali farmaci stare attente



Non solo i cibi "nemici" dell'assorbimento della levotiroxina (leggi qui per sapere quali sono), ma anche i farmaci.

Il numero di pazienti trattati con tiroxina è aumentato nel tempo. Poiché l’ipotiroidismo, che riconosce nella tiroidite autoimmune la causa più frequente, presenta sintomi e segni aspecifici, è necessario confermare la diagnosi attraverso un esame di laboratorio.
Dal momento che il TSH è totalmente sensibile alla concentrazione plasmatica della frazione libera degli ormoni tiroidei, la sua misurazione viene utilizzata per valutare l’adeguatezza della terapia sostitutiva con levotiroxina.

Molti fattori possono aumentare la richiesta di dosaggio di levotiroxina in un paziente. Tali fattori includono la compliance del paziente, interazioni farmacologiche e malattie da malassorbimento.
Il suo assorbimento dipende dal pH e in media il 60–80% della dose somministrata raggiunge il circolo sistemico in 3 ore (2-5).

Il massimo beneficio si ottiene assumendo la tiroxina un’ora prima di fare colazione. Ciò serve ad assicurare il massimo dell’acidità gastrica ai fini dell’assorbimento.

È noto che determinati farmaci (amiodarone, litio e iodio) alterano lo stato tiroideo. Si ritiene che altri farmaci interagiscano con la levotiroxina alternandone l’assorbimento.

Alcuni studi (6-8) ad esempio hanno dimostrato che la simultanea somministrazione di levotiroxina e ferro solfato causa una recidiva dello stato ipotiroideo in alcuni pazienti. Anche gli estrogeni possono alterare i livelli circolanti della frazione libera degli ormoni tiroidei, per cui spesso è necessario aumentare la dose per compensare il loro effetto.

Anche il carbonato di calcio, impiegato come antiacido o per ridurre il rischio di osteoporosi in menopausa, può ridurre i livelli circolanti di ormoni tiroidei, causando un aumento dei livelli serici di TSH.

Tuttavia, trattandosi di piccoli trial clinici o di studi relativi a casi riportati, è difficile stabilire se i risultati possano essere trasferiti alla popolazione generale.
Inoltre, partendo dal presupposto che la tiroxina necessita di uno specifico pH gastrico per essere assorbita al meglio, anche gli inibitori di pompa protonica potrebbero avere un effetto sulla tiroxina.
Proprio per determinare quali farmaci alterano l’assorbimento e/o il metabolismo della levotiroxina e per stabilire quale percentuale di pazienti possa risultare coinvolto in queste interazioni, è stato condotto uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Endocrinology.

Si tratta di un’analisi retrospettiva sulla popolazione che ha collegato i dati di laboratorio con i dati di prescrizione tra l’1 gennaio 1993 ed il 31 dicembre 2012.
La popolazione in studio era rappresentata dai residenti in Tayside (età >18 anni) cui era stata prescritta la levotiroxina in almeno 3 occasioni, in un periodo di 6 mesi, prima di iniziare il farmaco in studio (N=10.999). I soggetti rappresentavano i controlli di se stessi, prima e dopo l’inizio del farmaco in studio (ferro, inibitori di pompa protonica, glucocorticoidi, calcio, anti-H2, DMARDs, estrogeni, statine).

L’età media di questa popolazione era pari a 58,1 anni; 8.977 (81,6%) erano di sesso femminile e 1.311 (11,9%) erano affetti anche da diabete.
Su 10.999 pazienti, 6.482 erano in trattamento concomitante con un farmaco in studio e 3.809 erano in terapia con una dose costante di tiroxina per almeno due anni.
Durante l’anno precedente al trattamento con il farmaco in studio non sono state osservate alterazioni statisticamente significative nei livelli di TSH in tutti i gruppi con una sola eccezione. Prima di iniziare il trattamento con estrogeni, i pazienti in questo gruppo avevano una riduzione media della concentrazione di TSH di 1,47 mU/L (p=0,008), nonostante la dose di tiroxina fosse costante.

In ciascuna analisi il numero di pazienti variava da 96 pazienti in trattamento con (DMARDs) a 1.944 pazienti con statine.
Come valore basale di TSH è stato utilizzato il valore ottenuto nella più recente misurazione della concentrazione serica prima dell’inizio dello studio.
È stato osservato un aumento statisticamente significativo del livello serico di TSH rispetto al basale in associazione a 4 farmaci in studio: ferro, inibitori di pompa protonica, calcio ed estrogeni.

È stata osservata una riduzione statisticamente significativa dei livelli serici di TSH in pazienti in trattamento con statine. Non sono state riscontrate modifiche statisticamente significative in pazienti che assumevano glucocorticoidi, anti-H2 o DMARDs.

Nel sottogruppo di pazienti con una dose costante di levotiroxina per almeno 2 anni (n=3.809), gli stessi 4 farmaci (ferro, inibitori di pompa protonica, calcio ed estrogeni) sono stati associati ad un aumento statisticamente significativo della concentrazione di TSH.
In particolare è stato osservato quanto segue:

Un aumento di <5 43="" 4="" 5="" 7="" calcio="" con="" dei="" di="" e="" estrogeni.="" ferro="" gruppo="" inibitori="" mu="" nel="" p="" pazienti="" pompa="" protonica="" quelli="" trattati="">Una riduzione statisticamente significativa della concentrazione di TSH <5 3="" a="" dei="" esposti="" mu="" nel="" p="" soggetti="" statine.="">Nessuna modifica statisticamente significativa nei pazienti trattati con glucocorticoidi, anti-H2 o DMARDs.

In sintesi

In questo ampio studio basato sulla popolazione è stata evidenziata la possibilità di un’interazione tra levotiroxina e ferro, calcio, inibitori di pompa protonica, statine ed estrogeni, per cui questi farmaci possono alterare l’efficacia della levotiroxina.

Per tale motivo:

*Bisogna monitorare attentamente le concentrazioni di TSH nei pazienti esposti a questi farmaci, in quanto un trattamento non adeguato può alterare la loro qualità della vita.

* È opportuno che i pazienti in trattamento prolungato con levotiroxina assumano questo farmaco 1 ora prima o 4 ore dopo un pasto o l’assunzione di ferro e calcio e ciò al fine di garantire che l’assorbimento della levotiroxina non sia alterato dalla somministrazione concomitante di altri farmaci, tra cui anche estrogeni ed inibitori di pompa protonica.


Fonte: A cura di Alessandra Russo. UOSD Farmacologia Clinica. AOU “G. Martino” Messina




Oltre i farmaci potrebbero interessarti anche gli alimenti che possono interferire con la Levotiroxina: Ipotiroidismo: alimenti che possono interferire con la Levotiroxina (Eutirox)





Samsung Galaxy Note8: è già prenotabile! Ecco le foto e tutte le caratteristiche.



Ritorna, dopo le ultime disavventure esplosive, il Galaxy Note. Ecco il numero 8, il dispositivo Note di nuova generazione. Galaxy Note8 presenta un più ampio Infinity Display, in grado di garantire la massima ergonomia, S Pen per comunicare in maniera ancora più personale, e la miglior fotocamera per smartphone mai realizzata da Samsung per scattare foto straordinarie. 
  
Samsung ha introdotto per la prima volta la serie Note nel 2011. Da allora, un numero sempre crescente di appassionati ha dimostrato di apprezzare il caratteristico ampio display e S Pen. In base a una ricerca di mercato di Samsung, l’85% degli utenti Note si dichiara orgoglioso di mostrare agli altri il proprio dispositivo e lo consiglia agli amici, mentre il 75% sostiene che sia il miglior telefono che abbia mai avuto.



Maggiori possibilità grazie all’Infinity Display
L’Infinity Display Super AMOLED Quad HD+ da 6,3 pollici consente di avere un margine di visione più ampio, e quindi con una maggiore comodità di utilizzo. Con più spazio per guardare, leggere e disegnare, Galaxy Note8 è lo smartphone perfetto per il multitasking.

Da tempo gli utenti Note sono in grado di fare di più grazie alla modalità multischermo. Con Galaxy Note8, la nuova funzionalità Unisci App consente di creare una coppia personalizzata di app sul pannello Edge e di avviare due app contemporaneamente con la massima semplicità. È possibile guardare un video mentre si scambiano messaggi con gli amici o comporre la chiamata per una conferenza telefonica tenendo davanti il numero e l’agenda.

Un nuovo modo di comunicare con S Pen
Fin dalla sua introduzione, S Pen è stata una delle caratteristiche distintive dei dispositivi Note. Con Galaxy Note8, S Pen migliorata offre modi completamente nuovi di scrivere, disegnare, interagire con il telefono e comunicare con gli amici. È dotata di una punta sottile, una maggiore sensibilità alla pressione e di funzionalità che consentono agli utenti di esprimersi in modi che nessun’altro smartphone può rendere possibili.

Quando un messaggio di testo non è sufficiente, la funzione Messaggio live consente di esprimere tutta la propria personalità e di comunicare in modo unico. Con Galaxy Note8, ora è possibile condividere testi o disegni animati su tutte le piattaforme che supportano le GIF animate (AGIF).
S Pen offre un modo completamente nuovo di comunicare, aggiungendo vivaci elementi che danno vita ai messaggi.
Always-On display consente agli utenti Galaxy di tenere sempre sotto controllo le notifiche senza sbloccare il telefono; e nel Galaxy Note8 diventa ancora più smart. Infatti, grazie a Always On Memo è possibile scrivere fino a cento pagine di note anche con display spento.

Per chi viaggia all’estero o quando si visualizza un sito Web in una lingua straniera, la funzione Traduci consente di tradurre non solo singole parole, ma intere frasi in 71 lingue diverse e convertire istantaneamente unità di misura e valute straniere, semplicemente avvicinando S Pen.



Foto incredibili grazie alla migliore fotocamera Samsung sul mercato
Per la maggior parte degli utenti, uno degli aspetti più importanti al momento dell’acquisto di un nuovo dispositivo è la fotocamera. Samsung ha definito lo standard per le fotocamere degli smartphone e con Galaxy Note8 offre la fotocamera per smartphone più potente mai realizzata.

Galaxy Note8 è dotato di due fotocamere posteriori da 12 MP con tecnologia OIS (Optical Image Stabilization) sia per l’obiettivo grandangolare che per il teleobiettivo. Il sistema OIS consente di scattare immagini ancora più nitide e stabili, in qualsiasi situazione.

Per offrire caratteristiche ancora più avanzate per le foto, la funzionalità Messa a fuoco live di Galaxy Note8 consente di controllare la profondità di campo, regolando l’effetto di sfocatura in modalità di anteprima e dopo lo scatto.

In modalità Acquisizione Doppia, entrambe le fotocamere posteriori scattano due foto contemporaneamente e consentono di salvare entrambe le immagini: uno scatto ravvicinato con il teleobiettivo e uno scatto grandangolare che mostra l’intero sfondo.

L’obiettivo grandangolare dispone di un sensore Dual Pixel con funzione Auto Focus rapida, per scattare foto più nitide e chiare anche in condizioni di scarsa illuminazione. Galaxy Note8 è inoltre dotato di una fotocamera anteriore da 8 MP con Smart Auto Focus, per la massima nitidezza anche per i selfie e le videochiamate.



Una galassia di funzionalità e servizi
Galaxy Note8 raccoglie l’eredità della linea di prodotti Galaxy: un insieme di caratteristiche e funzionalità uniche che, in combinazione, hanno ridefinito l’esperienza di utilizzo dei dispositivi mobile.

·       Resistenza all’acqua e alla polvere. Quattro anni fa Samsung ha introdotto il primo dispositivo Galaxy resistente all’acqua. Oggi è possibile portare il proprio Note praticamente ovunque, con un’elevata resistenza all’acqua e alla polvere (IP683) sia per il dispositivo che per la S Pen. È possibile scrivere perfino quando lo schermo è bagnato.
·       Ricarica wireless rapida. Due anni fa è stato introdotto il primo dispositivo Galaxy con ricarica wireless. Galaxy Note8 supporta oggi le più avanzate funzionalità di ricarica wireless attualmente disponibili, per consentire di caricare4 il dispositivo in modo semplice e veloce senza preoccuparsi di cavi e prese.
·       Sicurezza. Galaxy Note8 offre un’ampia scelta di opzioni di autenticazione biometrica, tra cui la scansione dell’iride e delle impronte digitali. Samsung Knox5 garantisce una protezione superiore a livello hardware e software, mentre Area Personale mantiene separati i dati personali e di lavoro.
·       Potenti prestazioni. Con 6 GB di RAM, il processore da 10 nm e la memoria espandibile (fino a 256 GB), è possibile avere tutta la potenza necessaria per esplorare, guardare contenuti in streaming, giocare e lavorare in multitasking.
·       Innovative esperienze mobile. Samsung DeX rende possibile un’esperienza desktop basata sulle funzioni mobile, infatti migliora la produttività di chi lavora in mobilità e vuole ridurre il numero di dispositivi da portare con sé.
È possibile conservare i file sul dispositivo, lavorare in mobilità e utilizzare Samsung DeX quando è necessario uno schermo di grandi dimensioni. Galaxy Note8 include inoltre Bixby6, una funzionalità che apprende dall’utente, migliora nel tempo e aumenta la produttività, permettendo di utilizzare il telefono in maniera più avanzata.

Autenticazione senza contatto. 
Galaxy Note8 offre la funzionalità di scansione dell’iride, utile ad esempio per i professionisti del settore sanitario, dell’edilizia o della pubblica sicurezza, che possono trovarsi in situazioni in cui devono sbloccare il telefono senza scorrere con un dito sullo schermo o eseguire la scansione di un’impronta digitale.
Funzionalità DeX migliorate. Galaxy Note8 offre Samsung DeX per chi ha bisogno di estendere l’esperienza mobile sul desktop, ovunque ci si trovi: da remoto, in ufficio o a casa.

Un impegno continuo per la sicurezza
Samsung continua a impegnarsi per mantenere una posizione di leadership nell’ambito della sicurezza delle batterie. La batteria di Galaxy Note8 è stata sottoposta al controllo di sicurezza in 8 punti di Samsung, il più rigoroso di tutto il settore.

Galaxy Note8 sarà disponibile, nelle colorazioni Midnight Black e Maple Gold, in prenotazione a partire dal 23 agosto fino al 14 settembre. Tutti coloro che prenoteranno il nuovo smartphone presso i punti vendita tradizionali e online, aderenti all’iniziativa, e lo registreranno su Samsung Members, riceveranno Samsung DeX, per trasformare lo smartphone in un vero e proprio desktop.
Galaxy Note8 sarà acquistabile in Italia a partire dal 15 settembre al prezzo al pubblico consigliato di 999 euro. Tutte le informazioni saranno presto disponibili su www.samsung.it.














10 agosto 2017

La storia che ebbe inizio una notte di San Lorenzo di 12 anni fa, che voi ci crediate o meno.



E venne il giorno. Anche di questo 2017.

La notte delle lacrime di San Lorenzo, ovvero la notte delle stelle cadenti. Quella dove con il naso all'insù si esprimono desideri da realizzare.

Perché è il festival della speranza, della ricerca di qualcosa che può arrivare dall'alto. (Anche se di magico in realtà ha ben poco, ma sicuramente di scientifico parecchio, con le Perseidi e la loro pioggia di meteroriti).


Certo, non per chi fa dei sogni quel tramonto e quell'alba di ogni giorno esattamente come me. 

La tradizione popolare collega il fenomeno delle Perseidi al martirio di San Lorenzo, bruciato nel 258 proprio in questo giorno. Ecco perché in Italia le stelle cadenti sono chiamate anche "Lacrime di San Lorenzo". Per me, alla fine, resta soltanto la notte del mio bambino.

E della storia che ebbe inizio una notte di San Lorenzo di 12 anni fa. Libero ognuno di scegliere di ascoltarla, crederci o semplicemente darmi della pazza. Io so solo che mi ha cambiato la vita.




Lollo era morto a gennaio. Passarono i mesi tra lacrime, depressione, lavoro, solito tran tran se non quello di tornare ogni volta a casa e crollare. Passano i mesi e arriva estate: generalmente intorno a questa data siamo in montagna dai miei genitori.

Non troppo lontano da Milano, ma abbastanza per poter vedere il cielo senza tutto quell'interferenza luminosa a cui siamo abituati.

Naso all'insù, coperta. Lacrime e stelle cadenti. Ricordi, speranze, un unico desiderio. Mi addormento per pochi minuti. Sogno Lorenzo, bello, anzi bellissimo (si sa, ogni scarrafone è bello a mamma sua).

"Mamma sto bene, non preoccuparti. e non piangere. Sai, arriverà un bambino dopo di me, non so dirti se maschio o femmina, ma starà bene. Io sono qui mamma, non ti lascio. Ora sorridi".


Non facile come approccio di una qualsiasi notte di San Lorenzo direi: la testa gioca brutti scherzi, si sa. Lascio in qualche modo correre, se non che le lacrime erano più le mie che rispetto alle stelle cadenti.

E ripassano i mesi. Si prosegue, si tenta di superare il trauma. Vorrei un figlio, per me avere un figlio è un sogno. E', per la gioia di chi non capisce, la mia realizzazione come donna. Poco mi interessa essere un grande manager. Voglio essere mamma. E Lorenzo me lo ha strappato troppo presto. E' ingiusto.

Passano i mesi. Pomeriggio se non ricordo male di primavera appena iniziata. Avete presente di quando ti addormenti quella mezz'ora sul divano e manco te ne accorgi?

Era il periodo di Cogne, del povero Samuele, massacrato dalla madre.

"Ciao mamma. Sono tornato. Senti mamma, mi devi fare un favore. - Lorenzo aveva una tutina bianca, stava con mia nonna Elsa, era felice ma preoccupato- Mamma, ascoltami. Qui in cielo dove sono io, quando arriva qualche bambino che non è stato bene giù, appena qualche altro bambino sano viene chiamato con lo stesso nome, gli danno la Stella della buona salute e della buona speranza. Ecco mamma, ora te lo dico. Arriverà un maschietto, sarà sano ma tu lo devi chiamare Samuele. Perché qui c'è un bambino che ha tanto bisogno di quella Stella per stare bene, ora. Non preoccuparti per me, arriverà anche il mio turno, ti voglio bene. Andrà tutto bene".


Mi sono svegliata in preda al panico, lo ammetto. Sudata, sconvolta, felice al tempo stesso, agitata. Ho cercato mio marito e i miei genitori.

"Ho sognato Lollo, mi ha detto questo. Si deve chiamare Samuele se accade". E mia mamma ricordo ancora mi disse: "Ma Samuele non è un nome "nostro", è un nome strano...". 


Poco importa. Pensai. Era di nuovo venuto Lorenzo.

Questa volta ne passarono pochi di mesi. Durante una passeggiata un mal di pancia conosciuto la volta precedente mi mise in allerta. Tornando giù dalla montagna, il test in farmacia. Ero di nuovo incinta. Panico. Gioia. Panico. 


La villocentesi per scoprire se la malattia si fosse riproposta, il test del DNA. 

Passarono giorni. Un incubo in attesa di una telefonata. Che arrivò. Niente malattia, il bambino (o bambina), era sano.

In Mangiagalli ci diedero gli esiti. "Signora se ora vuole andare a prendere il risultato del DNA e vedere il sesso vada di là".

Ricordo ancora che ci accolse una dottoressa molto carina.

"Tutto bene anche per il DNA, niente assenze o presenze strane. Vuole sapere il sesso?".

"Grazie, ma lo so già. E' un maschio".

"E come fa a saperlo?"

"Non importa. Sappia solo che si chiamerà Samuele".

Sono passati altri 7 mesi circa. Lorenzo per me, da quando è morto, è diventato (non chiedetemi il motivo) un passerotto. La notte prima di entrare in ospedale, stesa sul letto della camera con la tv accesa e il panico che avanzava, un passerotto si è posato sul davanzale ed è stato lì parecchio tempo. Ci osservavamo.




Tra 3 mesi Samuele compirà 12 anni. Per chi ci crede, il suo significato deriva dall'ebraico Shemu'el, composto da shem, 'nome' e da El, abbreviazione di Elohim, 'Dio, Signore' e significa quindi 'il suo nome è Dio'.


Un significato non indifferente. Quando qualcuno ancora oggi mi chiede: "Perché Samuele?".

Perché lo ha scelto suo fratello. E non è da tutti avere un angelo custode così.

[Nè una stella cadente così importante, buon naso all'insù].






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