Non sono una a cui piace viaggiare.Lo dico subito. Ma quest’anno la vacanza avrei voluto non finisse. E vi spiego il perché, raccontandovi della mia settimana in un villaggio turistico con la formula all inclusive.
La meta? Maiorca, o per meglio dire Mallorca. Scelta per l’incontaminata natura e il mare davvero splendido, nonché per un’offerta di viaggio decisamente economica. Le cose che infondo mi preoccupavano di più erano due:la distanza non indifferente dall’aeroporto (e con figlio di 4 anni e mezzo nel pacchetto vi assicuro che avrebbe potuto essere un problema) e l’animazione, avendo optato per una settimana di “relax”, appunto all inclusive.
Bene, vi dico già da ora che non lo sono stati. Il viaggio in pullman è decisamente rilassante e per altro il percorso assolutamente apprezzabile, tra mulini a vento rimessi a nuovo, palme e le caratteristiche case spagnole in tinta molto chiara. Della seconda, beh ve ne parlo tra poco.
Per quanto riguarda l’albergo, il Canyamel Classic, da quest’anno sotto il tetto di Welltour, sorge in buona posizione sulla costa orientale di Maiorca, nella zona di Canyamel a Capdepera, tranquilla località turistica, immersa in un'area protetta. Dista circa 12 km da Cala Ratjada, 80 km da Palmae 70 dall'aeroporto.
La zona merita di essere visitata. Non aspettatevi una Rimini in miniatura. Pochi i negozi, niente discoteche, qualche locale serale, ma il mare è decisamente cristallino e la pineta sulla spiaggia si fonde perfettamente con il panorama in stile "Blue Lagoon". Per tutte le altre necessità, state sereni, i pullman locali in un quarto d'ora vi permettono di raggiungere le cittadine più turistiche.
Il complesso è costituito dall'Hotel Canyamel Classic (4stelle), dall'Hotel Caballito del Mar (3 stelle) e da due palazzine attigue. Due i ristoranti presenti di cui uno all'aperto sulla terrazza con servizio buffet e show cooking con cucina internazionale, quindi non sempre ideale per i palati italiani (sarò sincera, i primi giorni non è stato semplice, poi hanno migliorato la parte griglia e siamo riusciti a mangiare meglio).
Splendida la piscina, praticamente unita a quella per i bambini, quindi senza doversi muovere troppo per tenerli sotto controllo. Le camere sono pulite e spaziose. Ma vi consiglio di ricordarvi di buttare a terra gli asciugamani se li volete puliti tutti i giorni, se no ve li trovate di nuovo uguali.
Per chi come me ha figli inclusi, non preoccupatevi, le possibilità sono davvero molte. Dallo spazioWelfino Mini (a partire dai 4anni agli 8 anni) si passa al Welfino Junior (dai 9 ai 12) per poi arrivare allaW Gang (per i ragazzi dai 13 ai 17). E per i grandi?
Ed eccoci al vero punto di forza che quest’anno contraddistingue il Canyamel: l’animazione.
Spettacoli ogni sera, giornate piene di sport, e i famosi giochi aperitivo con risate annesse. Scusatemi, ma vorrei spendere qualche parola di più, per presentarvi i membri di questa animazione.
Si inizia con Claudio, capo animazione con un’esperienza per nulla irrisoria alle spalle. Simpatico e solare, splendida persona. La passione per la gente vi assicuro che si sente tutta a parlargli anche solo per cinque minuti.
Ettore, capo sport. Di suo, il classico tipo “bello e impossibile”, uomo di punta degli spettacoli serali. Il resto scopritelo voi…
Laura, responsabile Welfino. Con esperienza nel campo (lavora in un asilo), il suo sorriso così solare non può non coinvolgere anche il bambino più pestifero.
Alice, responsabile W Gang. Cosa dire? Beh, se volete conoscere una davvero smart, eccola. Alle prese con l’età peggiore, tranquilli. E’ tutto sotto controllo con lei.
Eleonora, la fitness girl più elettrica che abbia conosciuto. L’acqua gym con lei diventa un piacere anche se i muscoli gridano vendetta.
Chiara, altra responsabile Welfino, carina, dolce e (come Eleonora) la traduttrice ufficiale di tedesco.
Emanuele, jolly. Lo definirei animatore nell’anima, non fosse per altro per le espressioni davvero in pieno stile cinematografico che lo contraddistinguono.
Giammarco, altro responsabile W Gang. Come dire, attenzione se avete figlie femmine in quella età: di sicuro torneranno con la loro prima cotta estiva nei confronti di un animatore.
E infine Adriana. La donna Welltour. Sempre disponibile durante il giorno per ogni domanda o problema, la sera, parte discreta dell’animazione.
Per la prima volta, avrei voluto non tornare. Per loro, perché ogni giorno è stato un piacere e un divertimento soggiornare al Canyamel. Mai un obbligo, mai un invasione né di privacy né di relax, anzi, se mai è stato l’opposto. Per cui vi consiglio vivamente questo viaggio con loro, se avete le mie stesse esigenze.
Vi svelo una cosa. Per quanto mi riguarda ho già ri-prenotato per settembre. Stesso posto, stesso team.
Elena Gandini