31 marzo 2011

Ricordi che vanno, cuore che resta



E' finita. Già.

Eppure questa cosa era già finita da ben due o tre anni e infondo, è durata anche poco. Ma ora è proprio finita. E lui su questo, devo ammetterlo, è stato un gran signore. (E a vederlo, non ci crederebbe nessuno, ma nel backoffice di questo blog ce ne sono parecchie di prove...)

Un'epoca, un periodo, una crescita che ha chiuso i battenti. E una famosa botta di testa, di quelle che quando arrivano da grande è un po' come fare la varicella da adulti. Un delirio rendertene conto e lottare contro quel maledetto prurito che ti lascia i segni per tutta la vita.....

Beh, le lacrime non sono di certo ferme, quanto meno rispetto a tutta una serie di emozioni che in realtà non avevo mai vissuto, o quantomeno, non da anni. Sarà che non si vedono, ma dentro sono giorni che c'è il temporale. Che sono arrabbiata, che mi dispiace.

Gli addii in realtà non è che mi siano mai piaciuti, ma questo ha la capacità di un flashback sufficientemente violento con un sapore davvero acre. E passare dall'amore all'odio. "Amore". Ora mi viene proprio da ridere. Eppure si, ne ho sprecate di parole, seo, e faccia da culo nello scrivere di lui. Eppure è stata la scuola più "vera" per imparare nel mio lavoro. E chissà in quanti si sono persi via di uno che è stato al di sopra di te, e vederlo tutti i giorni, e credere, illudersi che tu forse eri speciale.

Giuro che mi viene da ridere a ripensarci, ora. Proprio ora lo guardo (e mi domando cosa cavolo mi piacesse di lui visto che proprio George Clooney non lo è)..... e ora che lo vedo un po' goffo e buffo nei suoi vestiti mai coordinarti, mi fa solo una gran tenerezza mentre se ne va via. Se ne va via di certo non con una grande vittoria alle spalle. Ma lui alla fine è così. Forse, non è mai pronto. E non lo sarà mai...

E l'odio che dicevo, è proprio sul finale. Ma mica per l'amore. No. L'odio per averci lasciato soli. Per essersela "svignato" senza accompagnarci e difenderci fino alla fine. L'ho presa male, malissimo. Mi fa ancora male. Come un tradimento, come palle su palle, quando non era mai il momento. E il momento è stato quello di andarsene, non ci sono stati momenti. C'è stato solo quello. E ripeto, non parlo di amore ora.

Eppure... ecco eppure io gli voglio bene. Perchè ha un gran cuore. Perchè è un bambino viziato ma buono. Di quello che rubano la nutella ma poi lo vedi di fronte con la bocca sporca che ti guarda con due occhioni cosi....

Vorrei che non finisse, eppure le ultime cose sono state consegnate. E l'orso con gli occhiali vestito da aviatore è in casa. Qui sulla scrivania non lo voglio. E' un ricordo più profondo. Di lui, ma soprattutto di me.

Grazie. Questo almeno te lo devo.

Buona fortuna. 


Di cuore. (Memole74)


p.s. il mio nick lo devo proprio a questa persona, così, tanto per saperlo. ;)



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