04 marzo 2013

L'amore, quello eterno come il loro, non conosce la parola fine.


“Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? 
Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?” 

 Dicono che l'amore sia amore punto e basta. Dopo questi mesi non ne sono così convinta.

C'è amore e amore.

Non dico per carità che l'amore non sia una cosa universale ma sono convinta che esistono amori di serie A e di serie B. E sei fortunata se conosci un amore di serie A.

Vi racconto una bella favola stasera, che mi ricorda alla lontana la storia d'amore del film UP!.

Due vecchi amici, lui e lei insieme da una vita. Fin da ragazzini, le prime esperienze passate insieme, i primi baci, le prime coccole, la prima volta...

Il primo lavoro che ti porta lontano, dove ti senti libero ma ti manca la tua famiglia, composta dagli occhi della tua compagna, quegli occhi che non ti abbandonano mai, anche quando sei sulla cima più alta del mondo e tremi dal freddo. Quegli occhi che sanno riscaldarti a chilometri di distanza....

E si prosegue il cammino, mano nella mano per affrontare tutte le difficoltà che la vita ti regala spesso senza troppi perchè.

Quello sguardo sempre alzato, quel cercarsi perennemente anche durante i litigi.

Poi si cresce, si diventa adulti, la famiglia si allarga e anche i problemi.

Ma si continua, si scivola e ci si rialza lo stesso, sempre insieme. A discapito di tutti i visi e le parole che la gente, altrettanto gratuitamente come la vita, ti piazza lì senza pensare che a volte sono coltelli nella carne.

Quella stessa gente che non sa capire, che non vuole vedere un pizzico oltre, che sa giudicare velocemente e dimenticare ancora più velocemente cosa vuol dire saper amare.

Tutti persi dietro i loro fatti.... senza mai saper ascoltare. Brutto vizio quello di chiedere e poi non ascoltare...

Un amore di quelli che va oltre l'affetto leggero, va oltre la fratellanza, va oltre il rincorrersi per una vita tra alti e bassi.

E si crescono i figli... figli che sono di una bellezza rara e non in senso estetico. E allora ti dici che se sono così il merito è di quell'amore immenso che trapela in loro, non può essere diversamente....

E poi c'è il lavoro e la vita quotidiana, che se non stai attento ti soffocano. Ma che se c'è l'amore ci si riesce sempre a rincontrare, anche nelle litigate di tutti i giorni, anche nei ricordi brutti, nelle parole di odio che ti escono solo se sei ancora in grado di amare.

Difficile capirne la differenza, ma se sai sentire con l'anima ne senti l'eco fin laggiù nel resto del mondo. Un eco che porta i segni di una bellezza sconfinata, che ha la stessa forza del vento che soffia forte lungo la scogliera...

Una canzone, cento canzoni. Che se le ascolti una dopo l'altra raccontano solo di quell'amore, di lui e di lei, della loro famiglia. Le parole sono macigni quando non fai finta di nulla e le leggi bene.

Non vi parlerò di un lieto fine come tutte le grandi (e chi lo ha detto che sono grandi?) storie d'amore sanno propinarci, perchè io ai lieti fine non ci ho mai creduto. 

Preferisco credere a quelle storie che il finale non sanno neanche che cos'è, quelle eterne come questa che vi ho descritto.

Perchè l'amore, quello vero, non conosce la parola fine. Mai.

[Ed è per questo che ho imparato che esiste amore e amore].

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