24 marzo 2008

Lollo e la margherita





"Amore no, Lollo sta facendo la nanna, vedrà la tua margherita quando si sveglia!"
Ho dovuto mentire, a fin di bene, a un bimbo di due anni.
Che ha preso una margherita e l'ha portata a Lollo (che sta per Lorenzo nella sua lingua), e tentava di darla ad una foto arrabbiandosi di non ricevere una risposta.

Ma cosa dovevo dirgli? Mi si è stretto il cuore, pensando che andare al cimitero tutte le domeniche a trovare suo fratello, sia ormai un gioco. Un gioco prendere i giocattolini che ci sono sulla tomba, un gioco bagnare i fiorellini, un gioco mandare un bacio a Lollo.

Un gioco a cui tiene molto, anche se ha da poco superato i due anni.

E mi si è stretto il cuore. Vedendo l'ingenuità e la purezza di come solo i bambini sanno esserne padroni. E di come tutto sommato dovremmo riuscire ad usufruirne pure noi ogni tanto.

4 commenti:

  1. eh.....lollo, quanto mi manca, mi guardo intorno e penso a come sarebbe ora, quanto vorrebbe bene al fratello, quanto si scannerebbero e che carattere avrebbe.....non simile a "mi" e forse come dici sempre un bimbo tranquillo...chissà, speriamo solo ovunque sia se la passi meglio di come avrebbe potuto stare qui con noi con la malattia terribile che aveva dentro di sè......MA QUANTO MI MANCA.....solo tu lo sai

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  2. mi si stringe il cuore...
    un abbraccio grande
    Rossella

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  3. Grazie Rossi, è sempre un piacere quando ti fermi da me... un abbraccio

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